Cos'è l'effetto ghosting del monitor e come risolverlo?

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May 16, 2023

Cos'è l'effetto ghosting del monitor e come risolverlo?

I link di affiliazione su Android Authority possono farci guadagnare una commissione. Saperne di più. Hai mai notato una scia o un'ombra dietro oggetti in rapido movimento sul tuo monitor o TV? Questo è ghosting: un'anomalia visiva

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Hai mai notato una scia o un'ombra dietro oggetti in rapido movimento sul tuo monitor o TV? Si tratta del ghosting: un'anomalia visiva che può rendere il gioco o anche solo la visione di contenuti estremamente distraente. Monitor diversi mostreranno quantità diverse di ghosting, il che aggiunge un altro fattore a cui prestare attenzione quando si acquista un nuovo display. Quindi, in questo articolo, analizziamo le cause dell'effetto ghosting, come appare e come puoi potenzialmente ridurlo sul tuo monitor.

Il ghosting è un artefatto visivo in cui gli oggetti in rapido movimento sembrano lasciare dietro di sé una scia, un'ombra o un "fantasma" mentre si muovono sullo schermo. Se noti l'effetto ghosting, è perché il tuo display ha un tempo di risposta lento. In altre parole, i pixel non possono cambiare colore abbastanza velocemente da tenere il passo con un oggetto o un'animazione in rapido movimento.

La maggior parte dei monitor di fascia media oggigiorno ha una frequenza di aggiornamento di 60Hz. Ciò significa che una nuova immagine appare sul display ogni 16,67 millisecondi. Ma se i pixel fisici sono lenti a rispondere (impiegano più di 16,67 ms per passare da un colore all'altro), noterai la transizione ritardata sotto forma di ghosting. Fortunatamente, i moderni display a 60 Hz hanno tempi di risposta sufficientemente rapidi affinché l'effetto ghosting non costituisca un problema.

Tuttavia, la storia cambia quando si tratta di monitor da gioco. Questi display hanno frequenze di aggiornamento significativamente più elevate, in alcuni casi fino a 144 Hz o addirittura 240 Hz. Per un display a 144 Hz, i singoli pixel devono completare la transizione da un colore all'altro in soli 6,94 millisecondi. Ciò è certamente possibile con alcuni pannelli LCD, ma non con tutti. Per un monitor a 240 Hz è necessario un tempo di risposta ancora più basso di soli 4 millisecondi per evitare l'effetto ghosting.

Tutto questo per dire che l'effetto ghosting è del tutto temporaneo e non ha alcun effetto a lungo termine sul display. Se invece si nota un burn-in su un display OLED, è probabile che i singoli pixel si siano consumati in modo permanente.

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Puoi utilizzare il test UFO di blurBusters per verificare se il tuo monitor soffre di ghosting. È gratuito e funziona interamente nel tuo browser web. Stai cercando un'ombra evidente che segue l'oggetto in movimento, quindi presta attenzione alla sinistra di un UFO mentre si muove sullo schermo.

L'effetto ghosting può apparire su qualsiasi display LCD-LED, ma colpisce soprattutto i monitor e i televisori che utilizzano un determinato tipo di pannello. Abbiamo una guida dedicata alle tecnologie di visualizzazione se desideri una spiegazione più approfondita, ma ecco un riepilogo espresso:

Non tutti gli LCD sono uguali: sul mercato ne troverai tre tipi principali: TN, IPS e VA. Ognuno presenta vantaggi e svantaggi: TN, ad esempio, ha la peggiore precisione del colore dei tre tipi, ma vanta i tempi di risposta più rapidi.

Il VA, d'altro canto, mostra livelli di nero e precisione del colore migliori rispetto al TN, ma soffre di tempi di risposta più lenti. Infine, l'IPS si colloca a metà strada in termini di tempi di risposta. Come ormai avrai intuito, i pannelli VA sono i più suscettibili all'effetto ghosting.

La scheda tecnica del tuo monitor dovrebbe rivelare il tipo di pannello che possiedi: il monitor Odyssey G3 economico di Samsung, ad esempio, utilizza un pannello VA.

In passato, la maggior parte dei display da gioco utilizzavano pannelli TN a causa dei bassi tempi di risposta della tecnologia. Tuttavia, poiché ci aspettiamo una migliore precisione del colore, i produttori di display sono passati ad altri tipi di pannelli come IPS e VA. E per ridurre il ghosting, i marchi hanno adottato una tecnica nota come pixel overdrive. In parole povere, accelera il tempo di risposta del pannello aumentando la quantità di tensione applicata a ciascun pixel.

Quindi, se il tuo monitor mostra segni di ghosting, abilita semplicemente l'overdrive nelle impostazioni del display su schermo (OSD). Cerca una voce chiamata "tempo di risposta", "risposta pixel" o "sfocatura movimento". Se non vedi nessuno di questi, il tuo monitor potrebbe essere troppo vecchio o il suo firmware potrebbe non supportare la funzionalità. Anche i monitor non di gioco spesso saltano questa funzionalità come misura di riduzione dei costi.